Il viaggio di San Paolo

24. Via Appia Antica all'incrocio con Via dei Cinque Archi. Memoria paolina [CC BY NC SA]Tra il 60 e il 61 d.C. San Paolo sbarca a Pozzuoli per essere condotto a Roma come prigioniero con l’accusa di aver provocato gravi disordini a Gerusalemme.

Dal porto campano Paolo prosegue a piedi il lungo viaggio che lo porterà a Roma,  dove subirà un processo dal quale sarà scagionato.

Lungo il tragitto l’Apostolo viene accolto  a Forum Appi, un insediamento situato al XLIII miglio della via Appia presso l’odierno Borgo Fàiti.

L’abitato di Forum Appi è ricordato nella V satira di Orazio, dove il poeta, durante il suo viaggio da Roma a Brindisi nel 37 a.C., descrive la notte trascorsa in balia di un pigro battelliere che avrebbe dovuto condurlo in breve tempo a Terracina percorrendo l’antico canale che costeggiava la Regina Viarum.

Foro Appio era infatti dotato di un porto fluviale ma purtroppo non è possibile stabilire con certezza se nel caso di San Paolo il tratto da Terracina sin qui sia stato percorso a piedi oppure in barca.

Negli Atti degli Apostoli troviamo menzionato un altro un luogo di sosta, individuato al XXXIII miglio dell’Appia, dove San Paolo troverà un gruppo di “fratelli” a rincuoralo e a infondergli coraggio.

E’ il sito delle Tres Tabernae, un’antica mansio riscoperta lungo la statale qualche chilometro prima di giungere al centro abitato di Cisterna di Latina, che compare anche nella celebre Tabula Peutingeriana.

Nell’area archeologica sono venuti in luce numerosi edifici pubblici e privati, un piccolo impianto termale e una serie di splendidi mosaici che aspettano solo di essere adeguatamente valorizzati.

Qualche anno dopo, in quella che allora era la capitale dell’Impero Romano, San Paolo troverà la morte per decapitazione in località Ad Aquas Salvias e verrà sepolto presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura.